“La lotta più dura è rimanere nella propria terra“
(Basel Adra, dal trailer di “No Other Land”)
Oltre il Visibile, in collaborazione con ANPI Amelia, è lieta di presentare in prima visione No Other Land (2024), premiato alla Berlinale 2024 e agli EFA (European Film Awards) 2024 e in nomination agli Oscar 2025 come Miglior Documentario.
Questo film, realizzato da un collettivo palestinese-israeliano di quattro giovani attivisti, è stato co-creato durante i tempi più bui e spaventosi della regione, come atto di resistenza creativa contro l’Apartheid e come ricerca di un cammino verso l’uguaglianza e la giustizia.
IL PROGRAMMA
Amelia (TR)
SALA COMUNALE F. BOCCARINI
(P.zza Augusto Vera, 10)
Domenica 2 marzo – ore 18.00
In prima visione
NO OTHER LAND
Regia di Yuval Abraham, Basel Adra, Hamdan Ballal, Rachel Szor
Documentario – Palestina, Norvegia, 2024, 96’ – v.o.sott.it.
Interverrà Ali Rashid, già primo Segretario della Delegazione generale palestinese in Italia; Monica Macchi scrittrice e critica cinematografica “collettivo NAZRA”
Basel Adra, un giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, combatte fin dall’infanzia contro l’espulsione di massa della sua comunità da parte dell’occupazione israeliana.
Basel documenta la graduale cancellazione di Masafer Yatta, mentre i soldati dell’IDF distruggono le case delle famiglie: il più grande atto di trasferimento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata.
Nel dramma, Basel incrocia il suo cammino con Yuval, un giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta, e per oltre mezzo decennio combattono insieme contro l’espulsione, avvicinandosi sempre di più.
Il legame è segnato dalla profonda disuguaglianza tra loro: Basel, che vive sotto una brutale occupazione militare, e Yuval, libero e senza restrizioni.
La loro diventa una forte amicizia, cementata dall’indignazione e dall’urgenza di raccontare ciò che accade in quella martoriata terra.
UN FILM NATO SUL CAMPO
Questo film, creato da un collettivo palestinese-israeliano di quattro giovani attivisti costruito attorno a loro, che ne diventano anche protagonisti in scena, è stato costruito pezzo per pezzo, con poveri mezzi e nessuna produzione preventiva alle spalle, durante i periodi più bui e terrificanti che lo stesso Basel ha vissuto con la sua famiglia e la sua gente.
Nato spontaneamente come atto di resistenza creativa all’apartheid e anelito di uguaglianza e giustizia, li ha resi inaspettatamente i cineasti più premiati e celebrati in tutto il mondo del 2024.
DICHIARAZIONE DEI REGISTI
“Stiamo realizzando questo film insieme, come gruppo di attivisti e registi palestinesi e israeliani, perché vogliamo fermare l’espulsione in corso della comunità di Masafer Yatta e resistere alla realtà di apartheid in cui siamo nati – da lati opposti e disuguali.
La realtà intorno a noi sta diventando ogni giorno più spaventosa, violenta e oppressiva, e siamo molto deboli di fronte a essa. Possiamo solo gridare qualcosa di radicalmente diverso, questo film – che, nel suo nucleo, è una proposta per un modo alternativo in cui israeliani e palestinesi possono vivere in questa terra – non come oppressore e oppresso, ma in piena uguaglianza.”
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Ingresso con tessera OV 2025 e sottoscrizione
Info: Fulvio Tel. 3291244550 (messaggi WhatsApp)