Guarire con l’arte
Il mondo non è stato creato una volta, ma tutte le volte che è sopravvenuto un artista originale. (Marcel Proust)
Arena cinematografica – 12ᵃ Edizione
Ritorna il grande cinema all’aperto al Chiostro di San Francesco ad Amelia (24-25 agosto): esploriamo il Mondo e le sue molte voci, questa volta attraverso pellicole (rigorosamente IN PRIMA VISIONE) che ci parlano di arte che guarisce e di bellezza che salva.
E se è vero che “la bellezza salverà il mondo”, l’arte ha anche e soprattutto il compito di curare le nostre anime per guarirci dai mali del mondo.
Iniziativa in collaborazione con ZaLab, Wanted Cinema e con il Comune di Amelia, Ass.to alla Cultura
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IL PROGRAMMA
AMELIA (TR)
CHIOSTRO di SAN FRANCESCO
(P.zza Augusto Vera, 10)
Giovedì 24 agosto – ore 21.15
In prima visione
LAST STOP BEFORE CHOCOLATE MOUNTAIN
Regia di Susanna Della Sala
Italia, USA, 2022, 93’ – v.o.sott.it.
PRIMA DEL FILM intervento della regista Susanna Della Sala
Sulle rive di un lago tossico, nell’aspro deserto della California, c’è un luogo dimenticato dal tempo: Bombay Beach. In questa terra desolata è nata una comunità dove l’arte riesce, nei modi più inaspettati, a guarire gli animi.
Una matriarca britannica, un rapinatore di banche in pensione, un artista in fuga da Los Angeles e un principe italiano ci aprono le porte di un luogo magico, forse una via per una vita diversa.
NOTE DI REGIA
Il documentario è nato da un’esperienza di vita personale e il suo percorso creativo è stato un lungo processo durato quattro anni. “Last Stop before Chocolate Mountain” rappresenta per me un luogo universale e metaforico in cui ci mettiamo a confronto con noi stessi, risvegliando il nostro impulso creativo, nel miraggio di una liberazione individuale. Il film racchiude l’anelito collettivo, disperato e gioioso al tempo stesso, verso l’accettazione e il senso di appartenenza.
Festival dei Popoli 2022: Concorso italiano; Locarno Film Festival 2022: Semaine de la critique.
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Venerdì 25 agosto – ore 21.15
In prima visione
LA FOLLE VITA
Regia di Raphaël Balboni, Ann Sirot
Belgio, 2020, 87’ – v.o.sott.it.
Suzanne, madre di Alex, direttrice di un centro d’arte contemporanea, entusiasta e appassionata del suo lavoro, inizia a comportarsi in modo strano… Quello che sembra un gioco si rivela un problema serio, con conseguenze inaspettate.
Film d’esordio della coppia di cineasti belgi Raphaël Balboni e Ann Sirot. Un film delirante e onirico per raccontare la malattia da un punto di vista nuovo.
Il film ha ottenuto dodici candidature ai premi Magritte 2022, tra cui miglior film e miglior regia; Bergamo Film Meeting 2021: Miglior film a Ann Sirot e Raphaël Balboni.
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NOTE