Selezione di pellicole d’antan dei grandi registi in gara alla 69ma Mostra del Cinema di Venezia
Parte questa settimana la nuova stagione cinematografica, e non solo, dell’ass. cult. Oltre il Visibile, con molte novità, a partire dalla nuova location individuata assieme al Comune di Amelia, che permette di presentare una programmazione e un’offerta culturale di alto livello.
Sarà infatti la Sala Boccarini (p.zza Augusto Vera), a diventare il centro attorno al quale si svilupperanno le numerose iniziative artistiche promosse dall’associazione (che in pochi mesi dalla sua costituzione ha raggiunto il n. di 500 associati), che comprenderanno, e non solo, rassegne di film d’autore, film indipendenti raramente o per niente distribuiti, eventi con registi e attori, presentazione di libri e dischi, spettacoli musicali e teatrali.
E non si dimentichi che, in questa estate, Oltre il Visibile ha organizzato ben 22 arene cinematografiche d’autore ad Amelia e dintorni: “Il poco crea pochezza e metastasi culturali: vogliamo avvenire, non essere avvenenti, vogliamo far succedere, non vogliamo successo“.
Allora, nei giorni immediatamente successivi al 69° Festival del Cinema di Venezia si partirà con la Rassegna C’era una volta… a Venezia! – una selezione di pellicole, una per ogni grande regista presente in laguna con il suo nuovo lavoro: a ricordare il passato artistico di ognuno, in una sorta di carrellata imperdibile per gli amanti della settima arte.
IL PROGRAMMA
Amelia, Sala F. Boccarini (P.zza Augusto Vera) – ore 21.00
Si inizia dunque giovedì 4 ottobre con Salto nel vuoto (1980) di Marco Bellocchio, regista quest’anno in concorso a Venezia 2012 con Bella addormentata, qui autore di un lungometraggio drammatico che narra la storia di Mauro e Marta, fratello e sorella. La follia si è impossessata, in passato, dei loro familiari. Sarà questo anche il destino di Marta?
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Si continua sabato 6 ottobre con I giorni del cielo diretto nel 1978 da Terrence Malick (in concorso con To the Wonder), forse il suo miglior film insieme a La sottile linea rossa. Questo film parla dell’America contadina e rurale durante la grande guerra: un operaio ricercato, Bill, scappa insieme a sua sorella e alla sua amante Abby per trovare lavoro in campagna e spacciando Abby per sua sorella. Quando il proprietario della terra dove lavorano proporrà ad Abby di sposarlo, ci saranno tragiche conseguenze.
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Si prosegue giovedì 11 con Hana-Bi (1997), già vincitore del Leone d’oro nel 1997 a firma Takeshi Kitano, quest’anno in laguna con Outrage Beyond. Film caleidoscopico capace di utilizzare nel suo svolgersi i generi più vari, passando dal poliziesco al noir, dal melodramma alla tragedia, riserva allo spettatore colpi di scena e commozione, violenza e tenerezza, spiazzandolo di continuo anche grazie alla presenza di Beat Takeshi, non solo regista ma anche attore di pregio al servizio della sua opera.
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La serata di sabato 13 prevede la proiezione di Clean – Quando il rock ti scorre nelle vene, lungometraggio del 2004 diretto dal regista francese Olivier Assayas, in concorso con la sua ultima faticaAprès mai. Opera dolce e asciutta del grande regista francese racconta in tre atti la decadenza del rock, il cambiamento del mondo contemporaneo sempre più succube del profitto e dell’egoismo, la difficile assunzione di responsabilità da parte della madre. La colonna sonora è firmata Brian Eno.
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A seguire, giovedì 18, Ubriaco d’amore (2002), diretto da Paul Thomas Anderson, a Venezia con la sua ultima opera The master, qui regista di un film in forma di favola d’amore stralunata e al contempo briosa e intelligente.
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E infine, dulcis in fundo (sabato 20) sarà possibile assistere alla proiezione di Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera, capolavoro del 2003 diretto dal regista coreano Kim Ki Duk, vincitore dell’ultima edizione della Mostra con Pietà. Film straordinario per estetica pittorica e stile, racconta in cinque stagioni e due personaggi all’interno di una casa tra i monti mezzo secolo di ascesi per diventare un vero uomo.
Le proiezioni avranno inizio alle ore 21.00 e tutte quelle del giovedì saranno precedute da una ricca cena biovegetariana a cura dell’az. agr. Contropodere.