Ritratti di signora

Dinamismo, passione e riscatto: immagini del femminile nel cinema

Chi educa un bambino, educa un uomo. Chi educa una bambina, educa un popolo. Proverbio Africano

Le donne continuano ad avere minori opportunità di assunzione e di carriera nel mondo del lavoro e non devono mai smettere di lottare contro gli stereotipi maschili, gli steccati medioevali della discriminazione sessuale resistono tenacemente.

Per quanto ci riguarda, in occasione delle Festa della donna (detto anche il “Giorno dei Diritti Internazionali della Donna”, diritti che nel corso del secolo scorso sono stati raggiunti faticosamente e che in alcuni paesi sono ben lungi dall’essere ottenuti), abbiamo pensato di onorare l’8 marzo in chiave cinematografica.

Così, proviamo a suggerirvi opere che raccontano le donne oltre gli schemi a cui siamo stati abituati: film che abbiamo scelto per l’importanza delle storie ma soprattutto per le loro protagoniste.

Donne forti, fiere, che hanno saputo ribellarsi a imposizioni e discriminazioni, in nome dell’uguaglianza, della libertà e del rispetto.

Per tutte (e tutti!) coloro che vogliono immergersi nel cuore femminile del cinema… Buona visione!

Per tutte le violenze consumate su di Lei,

per tutte le umiliazioni che ha subito,

per il suo corpo che avete sfruttato,

per la sua intelligenza che avete calpestato,

per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,

per la libertà che le avete negato,

per la bocca che le avete tappato,

per le ali che le avete tagliato,

per tutto questo:

in piedi, Signori, davanti ad una Donna.

(William Shakespeare)

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

Giovedì 8 marzo – ore 21.00

Precious

Un film di Lee Daniels

Con Mo’Nique, Paula Patton, Mariah Carey, Sherri Shepherd, Lenny Kravitz

durata 109 min. – USA 2009

In collaborazione con il Forum Donne Amelia

Ambientato nel 1987, è la storia di Claireece “Precious” Jones (Gabourey Sidibe), una ragazza di sedici anni cresciuta in un mondo che nessuno mai vorrebbe conoscere. Claireece è incinta per la seconda volta di suo padre e a casa deve confrontarsi con una madre (Mo’Nique) arrabbiata e violenta che abusa di lei sia psicologicamente che fisicamente. Precious frequenta il primo anno di liceo e, nonostante gli ottimi voti in matematica, custodisce un terribile segreto: è semianalfabeta. Precious è una ragazza dalla grandissima tenacia che dietro ad un’espressione impassibile cela uno sguardo curioso, spinta dalla ferma convinzione che esistano altre possibilità per lei.

Presentato al Sundance Film Festival, dove si è aggiudicato diversi premi, e successivamente al Festival di Cannes 2009 nella sezione Un Certain Regard.

Il film ottiene sei candidature agli Oscar 2010, tra cui miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista (Gabourey Sidibe), miglior attrice non protagonista (Mo’Nique), miglior sceneggiatura non originale e miglior montaggio, finendo col vincere quelli per la migliore attrice non protagonista e per la migliore sceneggiatura non originale.

Precious. Tu cosa Sai fare? “Niente”. Impossibile, tutti Sanno fare Qualcosa. Paula Patton

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Venerdì 9 marzo – ore 21.00

IL DIRITTO DI CONTARE

Un film di Theodore Melfi

Con Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst

durata 127 minuti – USA, 2017 – v.o.sott.it.

L’incredibile storia mai raccontata di Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, tre brillanti donne afroamericane che – alla NASA – lavorarono ad una delle più grandi operazioni della storia: la spedizione in orbita dell’astronauta John Glenn, un obiettivo importante che non solo riportò fiducia nella nazione, ma che ribaltò la Corsa allo Spazio, galvanizzando il mondo intero.

Il film ha ottenuto 3 candidature a Premi Oscar, 3 candidature a Golden Globes e 1 candidatura a BAFTA.

“Per la NASA, in quel momento storico, i cervelli erano più importanti della razza o del sesso. Queste donne erano intelligenti e preparate e potevano fare tutti i calcoli matematici di cui la NASA aveva bisogno: chi altri avrebbero potuto scegliere al loro posto?”. Theodore Melfi

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Sabato 10 marzo – ore 21.00

JACKIE

Un film di Pablo Larraín

Con Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, Billy Crudup, John Hurt, Richard E. Grant

durata 91 minuti – USA, Cile, 2016 – v.o.sott.it.

Sono passati cinque giorni dalla morte di John Kennedy e la stampa bussa alla porta di Jackie per chiedere il (reso)conto. Una relazione particolareggiata dei fatti di Dallas. Sigaretta dopo sigaretta, Jackie ristabilirà la verità e stabilirà la sua storia attraverso le domande di Theodore H. White, giornalista politico di “Life”. Una favola che il suo interlocutore redige e Jackie rilegge, rettifica, manipola, perfeziona per dire al mondo di Camelot, dell’arme, la dama e il cavaliere che fecero l’impresa e la Storia fino al declino della loro buona stella.

“Tra la verità e la favola c’è Jackie. Larraín mette in scena una straordinaria creazione di finzione consacrandola alla relazione intercorrente tra corpo e abito”. Marzia Gandolfi, MyMovies

Il film ha ottenuto 3 candidature a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, 1 candidatura a Golden Globes, 3 candidature e vinto un premio ai BAFTA.

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Domenica 11 marzo – ore 18.00

PHILOMENA

Un film di Stephen Frears

Con Judi Dench, Steve Coogan, Sophie Kennedy Clark, Anna Maxwell Martin, Ruth McCabe

durata 98 min. – Gran Bretagna, USA, Francia 2013 – v.o.sott.it.

Irlanda, 1952. Philomena Lee, ancora adolescente, resta incinta. Cacciata dalla famiglia, viene mandata al convento di Roscrea. Per ripagare le religiose delle cure che le prestano prima e durante il parto, Philomena lavora nella lavanderia del convento e può vedere suo figlio Anthony un’ora sola al giorno. A tre anni Anthony le viene strappato e viene dato in adozione ad una coppia di americani. Per anni Philomena cercherà di ritrovarlo. Cinquant’anni dopo incontra Martin Sixmith, un disincantato giornalista, e gli racconta la sua storia. Martin la convince allora ad accompagnarlo negli Stati Uniti per andare alla ricerca di Anthony.

Il film è tratto dal libro di Martin Sixsmith, “The Lost Child of Philomena Lee”.

La pellicola è stata presentata in anteprima il 31 agosto 2013 all’interno del concorso ufficiale della 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Premio Osella per la migliore sceneggiatura e altri premi, tra cui Queer Lion, il Premio Signis, il Premio Padre Nazareno Taddei ed il Premio Brian.

Sii gentile con le persone quando sei in cima, perché potresti ritrovarle nella discesa. Philomena

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NOTE

Ingresso con tessera OV 2018 e sottoscrizione
Graph: Eleonora Piciucchi