Sai cosa mi hai fatto? Mi hai fatto tornare a vivere … io senza di te vivo!
Emma (Isabella Ferrari in Un giorno perfetto)
Nell’8° anniversario della scomparsa di Barbara Corvi, alcune associazioni di Amelia e Terni, insieme alla famiglia di Barbara e in collaborazione con il coordinamento di “Libera associazione, nomi e numeri contro le mafie” propongono un evento/incontro … per non dimenticare!
L’incontro si svolgerà venerdì 27 ottobre c/o la Sala comunale F. Boccarini di Amelia e avrà inizio alle ore 18.00: vedrà l’intervento speciale di Daniela Marcone, vicepresidente dell’associazione Libera.
Seguirà un’apericena e la proiezione (ore 21.00) del film “Un giorno perfetto” di F. Ozpetek.
Sarà allestita anche una mostra di foto e storie di donne scomparse, come Barbara.
Amelia (TR)
Sala comunale F. Boccarini
P.zza Augusto Vera, 10
Venerdì 27 ottobre – ore 21.00
Un giorno perfetto
Un film di Ferzan Ozpetek
Con Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Monica Guerritore, Nicole Grimaudo
Drammatico, durata 95 min. – Italia 2008
Dall’omonimo romanzo di Melania Mazzucco. Emma e Antonio, sposati con due figli, sono separati da circa un anno. Antonio vive da solo nella casa dove avevano abitato insieme, Emma è andata a stare da sua madre coi bambini. Poi, una notte qualunque, una volante viene chiamata nel palazzo e la polizia si accinge a fare irruzione nell’appartamento dove qualcuno dice di aver sentito degli spari.
Presentato in concorso alla 65ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia: Premio Pasinetti a Isabella Ferrari.
Perché io non voglio dimenticare? Non la voglio una vita nuova, l’unica cosa che voglio io… è tornare con te. Antonio (Valerio Mastandrea)
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NOTE
solo per il film: Ingresso con tessera OV 2017 e sottoscrizione
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«Il film rappresenta una svolta per Ozpetek. Si tratta infatti del suo primo lavoro tratto da un romanzo e non scritto direttamente da lui. È sempre un film che parla di sentimenti, ma in modo drammatico, quasi da tragedia antica. Parla di sentimenti ed emozioni totali e alienanti, devastanti (…). Siamo davanti ad un’opera corale, che parla degli esseri umani in quanto tali, imperfetti e quindi destinati a soffrire.
Quello che invece non è cambiato è la centralità della figura della donna: “Un Giorno Perfetto” è un film fatto di grandi donne e recitato da grandi attrici.
Tutto il film è un grido di ammirazione di Ozpetek per le donne. Donne che vanno avanti, nonostante le difficoltà della vita, contrapposte agli uomini che soccombono al primo ostacolo e ne vengono travolti e distrutti.
Donne forti ma così diverse tra loro, contrapposte nelle loro scelte.» FilmUP.com