Iniziativa in occasione del Mese Mondiale Alzheimer
In collaborazione con l’Associazione Alzheimer Orvieto
domenica 29 settembre – ore 18.00
c/o la Sala “Flavio Boccarini” di Amelia
In occasione del Mese Mondiale Alzheimer, in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Orvieto, verrà presentato il video “La macchina del capo” (soggetto e sceneggiatura di Gloria Vatteroni, prodotto a cura del Cesvol di Terni e Blob lgc, per il “Progetto Memoria 2012”).
L’attore del video “La macchina del capo” è Franceschino Valli e nel video di tre minuti racconta il dramma della malattia che fa dimenticare: quell’Alzheimer che improvvisamente toglie la memoria, che non fa più riconoscere i propri cari, che distrugge ogni speranza di contatto con il resto del mondo.
L’Associazione Alzheimer Orvieto ribadirà in questa occasione il suo obiettivo di vedere riconosciuti, anche in Umbria, come già avvenuto in altre regioni italiane, i diritti specifici dei malati di Alzheimer.
I malati affetti da demenza di Alzheimer troppo spesso vengono trattati genericamente come anziani, mentre avrebbero bisogno di cure e di assistenza specifiche.
A seguire proiezione di Arrugas – Rughe (Spagna, 2011), un lungometraggio d’animazione di Ignacio Ferreras, pluripremiato a livello internazionale, tratto dall’acclamato graphic novel di Paco Roca, ma ancora poco o nulla distribuito in Italia.
Questo cartoon è stato il primo nella storia dei Premi Goya (gli Oscar spagnoli) a vincere non solo come Miglior film nel suo genere, ma anche come Miglior sceneggiatura adattata, sbaragliando mostri sacri come Pedro Almodóvar.
D’altronde ci troviamo di fronte ad un’opera caratterizzata da una trama tanto delicata quanto forte, in grado di catturare sin dal primo istante, senza mai cadere nel patetico o nella retorica più inutile.
Il film narra le avventure di Emilio e Miguel, due anziani che stringono amicizia in una residenza geriatrica. Emilio, che arriva in uno stato iniziale di Alzheimer, verrà aiutato da Miguel e altri compagni a non finire al tanto temuto ultimo piano dell’istituto, dove viene recluso chi ha perso la ragione e non può più provvedere a se stesso. Il loro piano tinge di commedia e grandi dosi di tenerezza la quotidianità altrimenti tediosa della residenza, dove per molti la vita sembra ormai finita, ma per loro invece sta iniziando di nuovo.
Dopo il film: apericena a cura del bar Sister Act
Entrata con tessera e sottoscrizione