Tra onde gravitazionali, iperspazio e quarta dimensione: la scienza dietro l’universo parallelo del cinema

“Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare” cantava Franco Battiato (che andava anche in cerca di “Un centro di gravità permanente”, essendo non a caso laureato in Fisica) ne La Cura (1996).

Superare le correnti gravitazionali vuol dire andare oltre. Oltre la fisica, oltre il tempo e lo spazio ordinari, oltre la luce.

Iniziativa in collaborazione con Luca Merolla

Studioso di metafisica, architettura simbolica, simbolismo ermetico, insegnamento tradizionale e di tutto ciò che ha a che fare con lo sviluppo della coscienza personale e planetaria.

Non andartene docile in quella buona notte. I vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno. Infuria, infuria, contro il morire della luce… Dylan Thomas

 

Amelia (TR)

Palazzo Petrignani – Sala dello Zodiaco

Via del Duomo, 3

 

Venerdì 6 maggio – ore 21.30

HYPERCUBE – CUBO 2

Un film di Andrzej Sekula

Con Geraint Wyn Davies, Matthew Ferguson, Kari Matchett, Neil Crone

 durata 95 min. – Canada 2002 – v.o.sott.it.

Presentazione a cura di Luca Merolla a partire dalle ore 20.30

Otto estranei si risvegliano in una stanza cubica, ma non hanno nessuna idea di come vi siano arrivati. Quando si rendono conto di trovarsi in una strana quarta dimensione, piena di trappole e insidie, dove le normali leggi della fisica sono sovvertite, devono scoprire il modo di uscirne e sopravvivere.

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Sabato 7 maggio – ore 21.30

INTERSTELLAR

Un film di Christopher Nolan

Con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Michael Caine, John Lithgow

durata 169 min. – USA 2014 – v.o.sott.it.

Presentazione a cura di Luca Merolla a partire dalle ore 20.30

In un futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico ha colpito duramente l’agricoltura. Un gruppo di scienziati, sfruttando un “wormhole” (cunicolo spazio-temporeale) per superare le limitazioni fisiche del viaggio spaziale e coprire le immense distanze del viaggio interstellare, cercano di esplorare nuove dimensioni. Il granturco è l’unica coltivazione ancora in grado di crescere e loro sono intenzionati a trovare nuovi luoghi adatti a coltivarlo per il bene dell’umanità.

“Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento, ora invece lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango.”

 “Scienza è ammettere ciò che non sappiamo”.

 “L’amore è l’unica cosa che trascende il tempo e lo spazio”. 

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Chi conosce gli altri è saggio, chi conosce sé stesso è illuminato.
Chi domina gli altri è forte, chi domina sé stesso è superiore.
Chi sa accontentarsi è ricco, chi agisce fermamente ottiene tutto ciò che vuole.
Chi non dimentica i suoi principi vive a lungo, chi muore senza essere dimenticato vive per sempre.

(Lao Zi, “Tao Te Ching”, Capitolo 33, “La virtù del discernimento”)

NOTE

Entrata con tessera OV 2016 e sottoscrizione 

Graph Roberta Boccacci