Acqua, Poesia, film perduti, incontri, giochi, favole…
Un fine settimana dedicato a grandi ricorrenze e celebrazioni, questo organizzato dall’ass. cult. Oltre il Visibile ad Amelia (TR) c/o la Sala comunale “Flavio Boccarini” . La Rassegna si intitola Celebration ed è un viaggio vario e variegato tra Acqua, Poesia, film perduti, incontri, giochi, favole…
Qui di seguito il programma dettagliato… ti aspettiamo!!!
21 marzo
Giornata Mondiale della Poesia 2014
Questa ricorrenza è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente.
La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
Ore 21.00
Film
Regia di Alan Schneider, Samuel Beckett
Con Buster Keaton
USA 1964, Sperimentale, durata 20’, b/n
Un uomo imbacuccato cammina, incontra due vecchi e una donna, entra in una stanza, caccia fuori il cane e il gatto, oscura la finestra e lo specchio, straccia le fotografie della sua vita. Ci guarda e ha un gesto d’orrore: quell’uomo è Buster Keaton, il comico che non rideva mai, anziano e malato. In lui si riflette l’umanità intera.
Scritto e co-diretto da Samuel Beckett, un non-film, una breve e fulminante riflessione – estrema ed enigmatica – sull’orrore, sulla visione, sulla morte, sullo sguardo, sul vano tentativo di non essere. Magico bianco e nero di Boris Kaufman, fratello di Dziga Vertov e poi direttore della fotografia a Hollywood.
A seguire proiezione di
Poeti
Un film di Tony D’Angelo
Documentario, Italia 2009
Biagio Propato è un organizzatore di letture nel pub del fratello e poeta a sua volta. Salvatore Sansone scrive poesie e ozia. Entrambi vivono a Roma e si incontrano al cimitero acattolico dinanzi alla tomba di Gregory Corso, il poeta beat che ha trascorso gli ultimi anni della sua vita nella capitale. I due iniziano da lì un viaggio attraverso poesia e poeti e una riflessione sullo spazio che la poesia può ancora occupare nella società contemporanea. Si chiedono anche se sarà mai possibile ripetere una kermesse che nel 1979 vide giungere a Castelporziano poeti da tutto il mondo in un clima acceso, partecipe e contestatario al contempo. I due incontrano poeti underground così come poeti per così dire ‘istituzionali’ come Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Vito Riviello e altri.
Proporre in questi nostri aridi tempi un documentario che cerca di far percepire come la poesia sia ancora estremamente necessaria è un’impresa che ha del titanico. Il merito va equamente condiviso tra il regista Toni D’Angelo e la coraggiosa produttrice Donatella Palermo.
È grazie a loro che possiamo attraversare i cunicoli di un poetare di nicchia, talvolta anche autoreferenziale ma più spesso teso a comprendere e a farsi comprendere.
Incontriamo poeti marginali tesi alla costante ricerca di un uditorio, fosse anche composto da una sola persona e, al contempo, risentiamo le parole di chi, come Pasolini, seppe fare e riconoscere la poesia (ad esempio quella di un Dario Bellezza).
Non è un documentario utopico quello di D’Angelo e non si aggrappa neppure al ‘buon tempo andato’ (non risparmiandoci immagini di dura contestazione ad autori come Dacia Maraini nel corso della kermesse di Castelporziano). Cerca solo di ricordarci come la linfa vitale della poesia non possa essere prosciugata da una società ormai arida ma debba invece essere costantemente alimentata se non vogliamo che una parte della stessa società muoia con lei.
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Sabato 22 marzo
Giornata mondiale dell’Acqua 2014
Indetta dall’ONU con centinaia di eventi organizzati nelle nazioni, per ricordarci quanto sia essenziale l’acqua per la vita sulla Terra e quanto questa si leghi all’energia.
Ore 18.00
Presentazione del Libro
“Pandora” di Stefania Libera Ceccarelli – Intermedia Edizioni, 2014
Simboli, sogni premonitori, segni, messaggi, presagi, intuizioni, illuminazioni, magie, trasformazioni interiori, metamorfosi, personaggi fantastici, animali parlanti … questo è il linguaggio che pervade questi cinque racconti semplici, coinvolgenti, emozionanti.
Quel linguaggio-pensiero che tutti abbiamo dentro, ma non osiamo crederci, non lasciamo che questa saggezza si esprima e guidi i nostri passi. I personaggi ci mostrano che si può osare e diventare quello che siamo dentro, basta crederci.
L’evento magico che porta trasformazione è solo una metafora per ricordarci che la magia la possiamo fare noi. I miracoli esistono, sono visibili in piccoli, grossi, rivoluzionari cambiamenti nell’intimità del nostro animo. L’esistenza è un’alchimia potente, basta crederci e agirla!
Nel corso dell’iniziativa:
“Agua Viva“
Solo di danza afro-contemporanea, di Stefania Libera Ceccarelli (estratto dallo spettacolo omonimo)
Mostra fotografica ispirata all’acqua…
Acqua come elemento biologico, fonte di vita, acqua come fonte spirituale di purificazione e ascesi, acqua come elemento d’ispirazione interiore e crescita personale.
A seguire: Cine-Cena Vegetariana (offerta libera)
Ore 21.00
La source des femmes (La sorgente dell’amore)
Un film di Radu Mihaileanu
Con Leïla Bekhti, Hafsia Herzi, Biyouna, Sabrina Ouazani, Saleh Bakri
Belgio, Italia, Francia 2011
Nei Paesi più poveri, dove non esiste l’acquedotto che porti l’acqua alle case, il trasporto ricade quasi sempre sulle spalle di donne e bambini. Oltre al peso della gestione quotidiana della famiglia, le donne spesso devono camminare per chilometri, per raggiungere fiumi e sorgenti.
A questo problema molto sentito si è ispirato il regista rumeno Radu Mihaileanu, che ha presentato a Cannes 2011 in concorso questo suo ultimo film.
La storia è ambientata in un villaggio del Marocco, dove le donne ogni giorno si spezzano la schiena a trasportare l’acqua, senza ricevere nessun aiuto da parte dei loro uomini. Istigate da Leila, decidono di fare lo sciopero del sesso finché non saranno i maschi a trasportare l’acqua.
“Molte formiche sollevano un leone”, afferma uno dei personaggi femminili del film, avvalorando la brillante consapevolezza della propria forza, delle proprie possibilità, ma soprattutto del proprio bisogno d’affetto e attenzione, paragonabile certamente a quello di cui necessita una terra fertile o un fiore: l’acqua.
“Il nuovo film del regista di Train de vie sembra una favola da Le mille e una notte che affronta le problematiche decisamente attuali della condizione femminile nei paesi di origine islamica. Colori e campiture ricordano Rotchko o il primo Kandinsky.”
“In alcuni canti arabi tradizionali, si dice che l’uomo deve innaffiare la donna, come se fosse un fiore o una terra fertile”, confessa Radu Milhaileanu, a proposito di quest’opera sentimentale dall’alto profilo poetico, capace di liberarsi nelle forme di un inno all’amore dal forte contenuto sensuale ed esotico.
“Sono gli uomini che devono coprire i propri occhi e non le donne coprirsi il volto!“
La source des femmes
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Domenica 23 marzo
Nel corso della manifestazione Volontari per Amelia – La Città in Gioco
Ore 18.00
La città incantata
Un film di Hayao Miyazaki – Giappone 2001
Vincitore dell’Orso d’oro a Berlino 2002, uno dei film più interessanti della cinematografia nipponica.
La decenne Chihiro cambia casa con la famiglia. Dopo aver attraversato un tunnel si trova in un mondo inaccessibile normalmente agli umani. È abitato da dei minori e da strani esseri. La bambina può rimanere solo se ubbidirà alla strega Yubaba e rinuncerà al proprio nome. Nel frattempo i suoi genitori sono stati trasformati in maiali e lei dovrà darsi da fare per salvarli.
Hayao Miyazaki è uno dei maestri dell’animazione. Akira Kurosawa diceva di lui: “Talvolta lo paragonano a me. Mi dispiace per lui perché lo abbassano di livello.” Questo film merita il giudizio dell’Imperatore del cinema giapponese sia per l’intreccio che per la qualità del disegno che mescola serialità e genio.
Per gli eventi cinematografici: entrata con tessera 2014 e sottoscrizione