Lampi di cinema dall’Estremo Oriente
L’Asia è il continente misterioso per antonomasia ed il cinema che arriva dall’Oriente è ricco di fascino ed originalità, sia esso indiano, coreano, giapponese, cinese o di Hong Kong.
Il linguaggio, i temi, l’estetica del racconto, la visione della vita e della morte differiscono completamente da quelli usati e conosciuti in Occidente e non mancano di influenzare i migliori cineasti dell’altra metà del globo.
La visione di un film “orientale” è pressoché puntualmente un’esperienza da ricordare, nel bene e nel male, sia che si tratti di un film interpretato da attori in carne ed ossa, sia che si abbia l’occasione di vedere un prodotto di animazione.
La nostra retrospettiva di film estremo orientali sarà un appuntamento con cadenza mensile. Un viaggio emozionante in un territorio che nasconde gioielli di cinematografia, ma anche un percorso nel tempo, dal passato al presente: dalle esperienze di antichi mercanti e guerrieri – le origini culturali e religiose delle grandi civiltà orientali – alle storie di oggi, che riflettono il peso e la violenza della Storia sulla quotidianità delle persone comuni, testimoniando, in presa diretta, le contraddizioni della società contemporanea.
IL PROGRAMMA DI QUESTA SETTIMANA
Amelia (TR)
Sala comunale F. Boccarini
P.zza Augusto Vera, 10
Venerdì 26 febbraio – ore 21.00
DOLLS
Un film di Takeshi Kitano
Con Miho Kanno, Hidetochi Nishijima, Iatsuya Mihashi, Chieko Matsubara
durata 113 min. – Giappone 2002 – v.o.sott.it.
Legati da una lunga corda rossa, due giovani amanti vagano alla ricerca di qualcosa che hanno tragicamente perduto. Un anziano Yakuza fa misteriosamente ritorno al parco dove era solito incontrare la fidanzata, perduta da tempo. Una giovane pop star sfigurata scopre la devozione del suo più grande ammiratore.
Tre storie di oggi ispirate alle suggestioni del Giappone antico.
Kitano si ispira agli antichi spettacoli di marionette per costruire una metafora sulla vita, la morte e il destino (MyMovies)
Onore, gloria e successo
sono solo granelli di sabbia
sparsa sulle strade di Yamato
calpestata per l’eternità.
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Sabato 27 febbraio – ore 21.00
SNOWPIERCER
Un film di Bong Joon-ho
Con Chris Evans, Kang-ho Song, Ed Harris, John Hurt, Tilda Swinton
durata 126 min. – Corea del sud, USA, Francia 2013 – v.o.sott.it.
Dopo il fallimento di un esperimento per contrastare il riscaldamento globale, una vera e propria Era Glaciale stermina tutti gli abitanti del pianeta. Gli unici sopravvissuti sono i viaggiatori che hanno lottato con tutte le loro forze per procurarsi un biglietto ed aggiudicarsi un posto a bordo dello Snowpiercer, un treno ad alta velocità che fa il giro del mondo e che trae energia da un motore in moto perpetuo. Questo treno è l’unico mezzo che garantisce la sopravvivenza, diventando un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri stipati nelle ultime carrozze; i più ricchi nei lussuosi vagoni anteriori. La difficile convivenza ed i delicati equilibri tra classi non potranno che sfociare inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni.
Siamo di fronte ad un cinema profetico che nell’immediato molti probabilmente rifiuteranno, ma che lascerà il segno, come negli ultimi decenni Blade Runner, Brazil, Strange Days o The Matrix. Paolo Bertolin (MyMovies)
Passengers, I belong to the front… you belong to the tail. Keep your place. (Mason)
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GLI APPUNTAMENTI PASSATI
Venerdì 29 gennaio – ore 21.00
OLDBOY
Un film di Chan-wook Park
Con Choi Min-sik, Ji-tae Yu, Hye-jeong Kang, Dae-han Ji, Dal-su Oh
durata 119 min. – Corea del sud – 2003 – v.o.sott.it.
Un uomo, rapito e tenuto chiuso per quindici anni in una stanza senza saperne il motivo, riesce finalmente a uscirne. Dal tetto dell’appartamento in cui è stato tenuto in cattività, Dae-su Oh comincia la sua vendetta.
“È il film che avrei voluto fare.” Quentin Tarantino
Vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2004
“Chan-wook Park. Autore di un cinema che si conficca nella pelle e nell’anima dei suoi protagonisti, come dei suoi spettatori” (Annalice Furfari, MyMovies)
Sorridi e il mondo sorriderà con te. Piangi e piangerai da solo. Dae-su
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Sabato 30 gennaio – ore 16.30
PIOGGIA DI RICORDI
Un film di animazione di Isao Takahata
durata 118 min. – Giappone 1991
Nel 1982, a Tokyo, Okajima Taeko è un’impiegata ventisettenne, nubile e senza progetti di matrimonio. In un Giappone in corsa verso l’ammodernamento sociale, Taeko è strangolata tra gli stili di vita moderni e il peso delle convenzioni del pur recente passato, e così decide di concedersi una breve vacanza per tornare alla campagna natia, a Yamagata. Qui la giovane donna trascorrerà un soggiorno di lavoro presso l’azienda agricola del cognato e i ricordi dell’infanzia la porteranno a rimettere in discussione la scelte della sua vita adulta.
“Una grande lezione filosofica, prima di essere una enorme prova di cinema” (Martina Grusovin, Fantasy Magazine)
Praticamente inedito in Italia (salvo la proiezione a Lucca Comics and Games 2015)
ore 21.00
FATHER AND SON
Un film di Hirokazu Kore-Eda
Con Masaharu Fukuyama, Machiko Ono, Yôko Maki, Rirî Furankî, Jun Fubuki
durata 120 min. – Giappone 2013 – v.o.sott.it.
Ryota è un professionista di successo, un uomo che lavora sodo ed è abituato a vincere. Un giorno, lui e la moglie Midori ricevono una chiamata dall’ospedale di provincia dove sei anni prima è nato loro figlio, Keita, e vengono a sapere che sono stati vittima di uno scambio di neonati. Il piccolo Keita è in realtà il figlio biologico di un’altra coppia, che sta crescendo il loro vero figlio, insieme a due fratellini, in condizioni sociali più disagiate e con uno stile di vita molto differente. Ryota si trova di fronte alla necessità di una decisione terribile: scegliere il figlio naturale o il bambino che ha cresciuto e amato per sei anni?
Il film ha avuto numerosi riconoscimenti, tra cui: Festival di Cannes 2013: Premio della giuria – Festival di Vancouver 2013: Rogers People’s Choice Award
Una toccante e misurata riflessione sulla paternità, che interroga il sangue, il tempo e il sentimento. (Marianna Cappi, MyMovies)
Ryota: “Non molti sanno fare il mio lavoro”
Yukari: “Solo tu sai fare il padre di tuo figlio”
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NOTE
Ingresso con tessera OV 2016 e sottoscrizione
Graph Roberta Boccacci