Musica e film cult: magnifico e anomalo tuffo in un cinema che, forse, credevamo non esistesse più
oltrevisibile summer tour 2020
dal 17 luglio fino al 15 agosto
Amelia & dintorni
Certi film hanno la musica nel sangue, e a guardarli vien la voglia di imbracciare una chitarra o di sedersi al pianoforte, e di andare in giro per festival (quando si potrà) a suonare dal vivo davanti ad un vero pubblico, magari per il solo gusto di sognare.
E il sogno, nel caso di queste pellicole, sembra essere l’origine di tutto, la spinta decisiva per cercare di renderli reali (questi sogni). Provate a vedere “The Commitments” (1991) di Alan Parker, l’autore di “Mississippi Burning” e “Saranno Famosi”, e ve ne accorgerete sulla vostra pelle.
Qui la musica diventa una cosa sola con le immagini di questo gruppo di giovani irlandesi (della periferia di Dublino), che con la passione della musica soul, seguendo le orme di James Brown, Wilson Pickett, Otis Redding e Sam Cooke, sognano di dare una svolta alla loro misera vita di disoccupati.
C’è tempo per ridere, per litigare e prendersi a pugni, ma soprattutto per vivere (e suonare) la «musica dei neri». Motto di Jimmy Rabbitte: «Gli irlandesi sono i più negri d’Europa, i Dublinesi sono i più negri d’Irlanda, e noi di periferia siamo i più negri di Dublino, quindi ripetete con me ad alta voce: “Sono un negro e me ne vanto!”».
Sono passati sedici anni dall’uscita nelle sale americane del film più sottovalutato di Wes Anderson: Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004).
Agli antipodi delle produzioni hollywoodiane correnti, Wes Anderson è un regista di film un po’ folli e anarchici, dove personaggi, forme e colori non hanno nulla di realistico.
Con questo suo quarto lungometraggio il regista prodigio texano riesce a confermarsi ad altissimi livelli: scanzonato e al tempo stesso malinconico omaggio a Jacques-Yves Cousteau (oceanografo e pioniere dei documentari subacquei), il film racconta dell’incredibile ricerca che uno strampalato equipaggio (agli ordini del comandante Zissou, interpretato da un Bill Murray come al solito eccezionale) mette in piedi per catturare un fantomatico esemplare di “squalo giaguaro”.
La colonna sonora ha un’importanza pari a quella delle palette con colori pastello, o a quella delle inquadrature simmetriche e perfettamente centrate.
La musica contribuisce a creare l’immersione nel film, e anche quando non la si sente, in realtà sta svolgendo un effetto. Come suo solito, Anderson racconta Le avventure acquatiche di Steve Zissou, associando le immagini a musiche originali create ad hoc da Mark Mothersbaugh (membro dei Devo), musiche non originali e cover.
La maggior parte delle canzoni appartengono al repertorio più famoso di David Bowie, alcune versioni sono quelle originali, altre invece sono suonate da Seu Jorge in portoghese (è lui l’assistente alla sicurezza del team Zissou che suona la chitarra).
Sedici anni sono tanti, ma finalmente il film sta guadagnando la meritata riconoscenza e si sta affermando come un vero e proprio cult.
Questo fine settimana saremo ospiti del PeR, il Parco dell’Energia Rinnovabile!
Importante centro di educazione ambientale didattico-scientifico situato all’interno di un’innovativa azienda agricola biologica sui Monti Amerini, il PeR è un esempio di struttura basata su un modello di vita ecosostenibile, e in cui sperimentare soluzioni concrete per cambiare la propria vita.. Info: https://www.per.umbria.it/.
POSSIBILITÀ DI: PISCINA (solo per ven. 31) + CENA + FILM (O CENA + FILM O SOLO FILM)
CIBO VEGANO/VEGETARIANO: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA CON POSTI LIMITATI (entro giovedì 30 luglio)
Prenotazioni: Fulvio: 3291244550 – Alessandro: 3333081150 – Maurizio: 335399215 – PeR: +39 0744 98 80 50 – e-mail: info@oltreilvisibile.it; scrivi@per.umbria.it
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IL PROGRAMMA
CINEMA IN GIARDINO – PARTE III
GUARDEA (TR)
ARENA PER – PARCO DELL’ENERGIA RINNOVABILE
Frazione Frattuccia, Vocabolo Inano
Venerdì 31 luglio – ore 21.30
THE COMMITMENTS
Regia di Alan Parker
Con Robert Arkins, Michael Aherne, Angeline Ball, Colm Meaney, Ger Ryan, Sean Hughes
USA, 1991, durata 108 min. – v.o.sott.it.
Jimmy Rabbitte è un uomo con un grande sogno: portare la musica soul a Dublino. I suoi amici Derek & Outspan gli chiedono di dirigere la loro band e lui accetta, ma solo a determinate condizioni. Sul giornale locale mette un annuncio che dice: Ti senti un’anima soul? Se si, c’è una band che ti aspetta. Così nascono The Commitments.
“Correva l’anno 1991, mese di settembre, quando The Commitments di Alan Parker uscì nelle sale statunitensi ed europee. Da quel giorno il mondo del cinema, e ancor di più della musica, non fu più lo stesso”. The Commitments 25 anni dopo. Tre ragioni per farli entrare nel mito, Il Fatto Quotidiano, 22 ottobre 2016.
1991 – Tokyo International Film Festival: Premio per il miglior regista. 1992 – Premio BAFTA: Miglior film a Roger Randall-Cutler, Lynda Myles e Alan Parker; Miglior regia a Alan Parker; Migliore sceneggiatura non originale a Dick Clement, Ian La Frenais e Roddy Doyle; Miglior montaggio a Gerry Hambling.
Elvis è Dio.
Non ce lo vedo Dio con la pancia e l’occhio strafatto a cantare My way a Las Vegas.
Il signor Rabbitte (Colm Meaney) e Jimmy Rabbitte (Robert Arkins)
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Sabato 1° agosto – ore 21.30
LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU
Regia di Wes Anderson
Con Owen Wilson, Bill Murray, Cate Blanchett, Anjelica Huston, Willem Dafoe, Jeff Goldblum
USA, 2004, durata 118 min. – v.o.sott.it.
Con l’obiettivo di vendicare il suo compagno, ucciso da uno squalo, Steve Zissou, raccoglie una bizzarra compagnia: sua moglie Eleonor, la giornalista Jane Winslett-Richardson e Ned Plimpton, un uomo che potrebbe essere, ma anche non essere, suo figlio.
Mescolando Melville, Fellini e Meliès, Anderson si affida allo stesso sguardo naïf adottato da Cousteau nelle sue opere. Girato in Italia nel Tirreno, con un invidiabile cast su cui svetta B. Murray nella sua performance più vulnerabile. Tra gli interpreti: il cane Leica nel ruolo di Cody.
“In memoria di Jacques-Yves Cousteau e con gratitudine verso la Società Cousteau, che non è stata coinvolta nella produzione di questo film”. (Nei titoli di coda)
Negli ultimi dieci anni ho avuto un momento di appannamento. Steve Zissou (Bill Murray)
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NOTE
INGRESSO CON TESSERA OV 2020 E SOTTOSCRIZIONE
Graph. Roberta Boccacci
ISTRUZIONI SU COME ARRIVARE
Il PeR si trova in Umbria in provincia di Terni. Per raggiungerlo impostate il navigatore per Frattuccia e Strada del Pantano n. 1 o ogni numero.
Attenzione: non dirigetevi mai verso Guardea e non seguite le indicazioni del navigatore di GOOGLE che vi mandano a Guardea facendovi fare altri 45 km.
L’uscita più comoda sulla A1 è Orte, quindi proseguite subito a destra E45 direzione Terni, uscita per Amelia e superate Fornole.
Poco prima di Amelia, con un rivenditore auto sulla destra e un portale di mattoni rossi, girate a destra e seguite sempre Avigliano Umbro, Montecastrilli.
Sempre deviazioni sulla sinistra. Superate Sambucetole. Arrivati appena a Castel dell’Aquila, rivenditore auto sulla destra “Albasini” a sinistra per Frattuccia.
Proseguite diritti dopo la rotonda e salite sino alla piazzetta di Frattuccia.
Lì continuate a salire verso sinistra e trovate, al bivio con la croce, il cartello giallo “Il Parco dei Cerri”. Prendete la strada davanti a voi che piega leggermente a destra.
Continuate dritti per la strada bianca per 1400 metri. Noi siamo sulla destra.
Trovate un cartello bianco con orari e vedrete il PeR.
Da Nord è possibile raggiungerci con la bretella che dalla A1 (uscita Bettolle, Sinalunga Km 385) conduce a Perugia. Prendere la S3 bis E45 direzione Terni uscire a Montecastrilli quindi direzione Avigliano Umbro, Castel dell’Aquila. Appena 100 metri dopo Castel dell’Aquila passata la farmacia, sulla destra si trova il bivio per Frattuccia, il rivenditore auto è sulla sinistra. Seguire le indicazioni come sopra per Frattuccia.
Se arrivate da Terni l’uscita è Narni scalo dopo Narni-San Gemini, quindi a sinistra verso Capitone e poi a destra per Castel dell’Aquila.
Altre info dal sito qui: http://www.per.umbria.it/dove