Continua il nostro tour in “arene estive insolite”…
Questa volta saremo ospiti del regista Francesco Cordio (http://www.francescocordio.it/wp/) e dell’attrice Ilenia Torti, nel loro splendido casale vicino Collelungo di Baschi (TR).
COLLELUNGO
(Fraz. di baschi – TR)
Casale FELCETI
Località Felceti, 10
Venerdì 4 agosto – ore 21.30
MICROBO & GASOLINA
Un film di Michel Gondry
Con Ange Dargent, Théophile Baquet, Diane Besnier, Audrey Tautou
durata 103 min. – Francia 2015 – v.o.sott.it.
Le avventure particolari di due ragazzi sfrenati: il piccolo “microbo” e il “diesel” inventivo. Mentre le feste si avvicinano, i due amici non hanno alcun desiderio di trascorrere due mesi con le loro famiglie. Utilizzando una motofalciatrice e assi di legno, decidono di costruire la loro ‘auto’ e avventurarsi per le strade francesi…
“Una boccata d’aria fresca: un manifesto gioioso sulla libertà di essere se stessi e in accordo coi propri sogni e i propri desideri”. MyMovies
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Sabato 5 agosto – ore 21.30
Le cose belle
Un film di AGOSTINO FERRENTE, GIOVANNI PIPERNO
Durata 88 min. – Italia 2013
Sarà presente il regista giovanni piperno
Si dice che il tempo aggiusta tutto… Ma chissà se il tempo esiste davvero? Forse il tempo è solo una credenza popolare, una superstizione, una scaramanzia, un trucco, una canzone. Il tempo si passa a immaginare, ad aspettare, e poi, all’improvviso, a ricordare. Ma allora, le cose belle arriveranno? O le cose belle erano prima?
La fatica e la bellezza di crescere al Sud in un film dal vero che narra tredici anni di vita. Quella di Adele, Enzo, Fabio e Silvana, raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze: la prima giovinezza e l’inizio dell’età adulta, in un film che mescola il tempo della vita ed il tempo del cinema.
La dignità dei giovani e le responsabilità degli adulti in una Napoli, immersa in quel suo tessuto magmatico, dove il bene e il male vivono in prossimità, dando un volto alla complessità dell’esperienza umana.
Quando nel 1999 Agostino Ferrente e Giovanni Piperno realizzarono Intervista a mia madre, un documentario per Rai Tre che voleva raccontare dei frammenti di adolescenza a Napoli, ai loro quattro protagonisti chiesero come immaginassero il proprio futuro: loro risposero con gli occhi pieni di quella luce speciale che solo a quell’età possiede chi ancora sogna “le cose belle” e con quell’autoironia tipica della cultura partenopea che li aiuta a sdrammatizzare, esorcizzare e talvolta rimuovere gli aspetti problematici della vita. Al tempo stesso da quegli occhi traspariva una traccia di scaramantico disincanto.
Dieci anni dopo, passando dalla Napoli del rinascimento culturale, che attirava artisti da tutto il mondo, a quella sommersa dall’immondizia, a quella di oggi piena di fermento e talenti, ma con il degrado sempre nascosto nelle pieghe della quotidianità, i registi sono tornati a filmare i loro quattro protagonisti per un arco di quattro anni: l’auto-ironia ha ceduto il posto al realismo. Alle “cose belle” Fabio, Enzo, Adele e Silvana non credono più. O forse hanno imparato a non cercarle nel futuro o nel passato, ma nell’incerto vivere della loro giornata, nella lotta per un’esistenza, o sarebbe meglio dire resistenza, difficile ma dignitosa: spesso nuotando controcorrente, talvolta lasciandosi trasportare.
“Ci siamo innamorati dei nostri personaggi e abbiamo voluto raccontarli. Come fiori tra le rovine”
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NOTE
Ingresso con tessera OV 2017 e sottoscrizione
In entrambe le serate si potranno gustare i vini offerti dalla Cantina Zazzera
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INDICAZIONI SU COME RAGGIUNGERE IL CASALE
Da Amelia andare a Sambucetole, poi a Castel dell’Aquila. Da Castel dell’Aquila andare in direzione Toscolano, ma poi (senza arrivare a Toscolano) proseguire per Morre (e senza arrivare a Morre) andare a Collelungo.
Uscire dal paese Collelungo, scendere il colle e ai piedi del colle quando ci si immette sulla provinciale “Montecchio per Todi” – al km 17 – dopo 100 mt a destra c’è il casale. Sei arrivato!