Il moderno yoga è praticato giornalmente da milioni di persone in tutto il mondo: quali sono le sue origini e la sua essenza?
L’iniziativa fa parte di YOGAMELIA (19-25 giugno 2017), “un’occasione di incontro per scoprire e condividere la pratica dello Yoga”
AMELIA (TR)
BIBLIOTECA COMUNALE LUCIANO LAMA
SALA CONTI PALADINI
Largo Caduti delle Stragi di Nassiriya e Kabul, 1
Giovedì 22 giugno – ore 21.00
Conferenza: “Le origini dello Yoga… e le sue trasformazioni”
con Dominique Smersu e Consuelo Schiavetti
A seguire
IL RESPIRO DEGLI DEI
Un film di Jan Schmidt-Garre
Documentario, durata 105 min. – Germania 2011 – v.o.
Il film non è distribuito in Italia
Stando alla tradizione indiana le origini dello yoga sono da attribuirsi al dio Shiva, ma pochi sanno che in realtà a dare forma a questa disciplina, portandola al successo, è stato negli anni Trenta il saggio Tirumalai Krishnamacharya.
Per raccontare questa storia sconosciuta ai più il regista Jan Schmidt-Garre intraprende un viaggio in India, dove incontra i grandi maestri di questa disciplina per scoprirne la sua vera essenza.
Lungo il suo percorso giunge nella splendida reggia del Maharaja di Mysore, dove incontra alcuni tra i leggendari studenti del maestro Krishnamacharya. Qui il regista impara il saluto al sole direttamente da Pattabhi Jois e si fa rivelare da Sribhashyam, il figlio del grande saggio, la segreta “sessione salva-vita”.
Attraverso il racconto delle origini dello yoga moderno, il regista apre una finestra sulla cultura indiana, restituendone un ritratto accurato. Alternando fedeli ricostruzioni a rari materiali d’archivio risalenti agli anni Trenta, Jan Schmidt-Garre mostra come gli insegnamenti di Krishnamacharya si siano evoluti e abbiano portato alla costituzione di diverse scuole.
Dopo aver realizzato diversi film incentrati su arti sceniche quali il teatro, l’opera e la danza al fine d’indagarne il processo artistico, con questo documentario il regista cerca di comprendere come il suono e la forma possano diventare spirituali, concentrandosi su quell’unica disciplina che permette al corpo di fondersi miracolosamente con lo spirito: lo yoga.
Per far ciò nel corso del documentario, frutto di cinque anni di lavoro, Jan Schmidt-Garre si cimenta in prima persona con questa disciplina. A muoverlo è la volontà di dimostrare come salire su quel materassino lungo due metri e largo sessanta centimetri significhi entrare in una dimensione parallela, forse l’unica da cui sia possibile osservare la vita dalla giusta prospettiva.
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NOTE
Ingresso con tessera OV 2017 e sottoscrizione
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Il programma completo di YOGAMELIA