Corpi viventi, pulsioni incontrollabili e insospettate profondità

 Attoniti amanti. Che preparazione e rito. Perpetuo. Vana preparazione. Acqua che arrivi veramente e non mi – e non ti – mesci. (A. Zanzotto) 

Parlando di Amore e Psiche, non è infrequente che il filo del discorso ci conduca a rintracciare temi collegati, prim’ancora che alle vicende del Corpo – di un corpo vissuto come disobbediente, inaffidabile – alle vicende dell’Anima.

Le vicende più profonde, emotivamente risonanti, legate al mondo dei sentimenti, delle emozioni, dei sogni, della fantasia.

Ed è allora spesso con sorpresa che scopriamo che la nostra storia umana è già stata narrata; ma più che nei libri di testo scientifici o nei manuali di anatomia è rintracciabile nel romanzo, nel mito, negli archetipi di amore e psiche, nella favola, o nella musica, nei testi in musica, nel Cinema.

 Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

 

Venerdì 24 febbraio – ore 21.00

DIARIO DI UNO SCANDALO

Un film di Richard Eyre

Con Cate Blanchett, Judi Dench, Bill Nighy, Andrew Simpson, Max Lewis

durata 92 min. – Gran Bretagna 2006 – v.o.sott.it.

Quando Sheba Hart entra come nuova insegnante d’arte al St. George, diventa grande amica di una collega più anziana, Barbara Covett, arrivando a confidarle anche i suoi segreti più nascosti, come la sua relazione con uno studente. Ma quella che lei pensa essere un’amica ne approfitterà per dare sfogo alla sua gelosia.

“Il film è una partitura musicale (e non a caso c’è Philip Glass) sulla tragedia dei sentimenti contemporanei e sulla loro strumentazione. È la sorpresa della stagione, da cui forse nessuno si aspettava niente. Cate Blanchett non è mai stata così splendida”. (Filmtv.it)

…C’è una grande distanza tra la vita che sogni e quella reale… (Sheba Hart)

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Sabato 25 febbraio – ore 21.00

IL LATO POSITIVO – SILVER LININGS PLAYBOOK

Un film di David O. Russell

Con Bradley Cooper, Robert De Niro, Jennifer Lawrence, Jacki Weaver, Chris Tucker

durata 117 min. – USA 2012 – v.o.sott.it.

Adattamento cinematografico del best seller di Matthew Quick “L’orlo argenteo delle nuvole”, toccante commedia sull’amore e sulle seconde occasioni della vita.

Pat Peoples, ex insegnante di storia delle superiori, è stato appena dimesso da un istituto per malattie mentali. Pat senza memoria ma molto ottimista si ostina a credere di essere stato in cura per pochi mesi e non per quattro anni e ha intenzione di riconciliarsi con l’ex moglie. Rifiutando l’idea che sia passato così tanto tempo e che la loro sia una separazione definitiva, Pat trascorre i giorni nell’attesa febbrile della riconciliazione cercando di diventare l’uomo che la moglie ha sempre desiderato. Nel frattempo però viene piacevolmente distratto da una bella e problematica vicina di casa…

Il film ha ricevuto otto nomination ai premi Oscar del 2013, aggiudicandosi quello alla Miglior attrice protagonista, vinto da Jennifer Lawrence. Il film ha debuttato al Toronto International Film Festival l’8 settembre 2012, vincendo in quell’occasione il Premio del Pubblico.

“La senti? Questa è emozione“. Tiffany

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Domenica 26 febbraio – ore 18.00

A SNAKE OF JUNE – UN SERPENTE DI GIUGNO

Un film di Shinya Tsukamoto

Con Shinya Tsukamoto, Asuka Kurosawa, Yuji Koutari, Tomoro Taguchi, Susume Terajima, Teruko Hanahara

durata 77 min. – Giappone 2002 – v.o.sott.it.

[Il film non è più distribuito in Italia]

Presentazione a cura di Susanna Spaccatini e Maria Gloria Luciani, dottoresse in psicologia clinica

Rinko è una giovane donna, sposata a un uomo più vecchio, col quale non ha ormai più rapporti da anni. La sua vita monotona è sconvolta dal ricatto di un maniaco, che la fotografa di nascosto in situazioni imbarazzanti e che per non diffondere le foto pretende che la donna compia gesti sempre più spregiudicati, trascinando nel gioco perverso anche il marito. 

“Tsukamoto è un regista di culto per diversi aspetti: temi trattati, tecniche di ripresa e poetica di base sforano i limiti (canoni) del cinema contemporaneo, palesando la marca stilistica di un autore che percorre la sua strada senza mai scendere a compromessi, e che sembra ignorare in toto il resto della produzione del pianeta. Indicativo in tal senso che sia egli stesso regista, attore, montatore, scenografo, tecnico luci, fonico e quant’altro. A snake of June è l’ennesimo suo film estremo, inquietante, perverso, disturbante, sorprendente, che si può solo amare o odiare: niente vie di mezzo”. (MyMovies)

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Susanna Spaccatini si laurea alla triennale in scienze e tecniche psicologiche all’Università di Urbino Carlo Bo per poi proseguire gli studi magistrali in psicologia della devianza e sessuologia all’Università degli Studi dell’Aquila.

Svolge il tirocinio pre-lauream presso l’AISC (associazione italiana sessuologia clinica) di Roma e successivamente il tirocinio post-lauream all’IISS (istituto italiano di sessuologia scientifica) di Roma e al Serd (Servizio per le dipendenze) di Narni.

Attualmente collabora attivamente con lo studio di Amore & Psiche di psicologia e sessuologia di Terni e con l’associazione “Mai più violenza infinita” contro la violenza in genere e di genere oltre che lavorare con il servizio civile presso il comune di Narni inserita in un progetto socio-assistenziale.

Maria Gloria Luciani, dottoressa in psicologia clinica, educatrice e consulente sessuale. 

Il grande interesse per le persone e le dinamiche psichiche altre, l’hanno condotta ad intraprendere gli studi di psicologia. Si laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche e successivamente acquisisce il titolo di Dottoressa in Psicologia Clinica frequentando il corso di laurea magistrale in Psicologia della devianza e sessuologia. Appassionatasi al mondo della sessuologia durante il corso di studi, decide di approfondire quest’area iscrivendosi ad un master di Psicosessuologia a Roma.

Attualmente collabora con lo studio di Psicologia e Sessuologia di Terni “Amore & Psiche” organizzando gruppi sulla sessualità, con l’associazione Casa delle Donne tenendo incontri sulla sessualità femminile e presta servizio come volontaria del Servizio Civile Nazione presso la comunità psichiatrica terapeutico-riabilitativa Koinè dell’ACTL.

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Venerdì 3 marzo – ore 21.00

BOYS DON’T CRY

Un film di Kimberly Peirce

Con Hilary Swank, Chloë Sevigny, Peter Sarsgaard, Brendan Sexton III, Alicia Goranson

 durata 118 min. – USA 1999 – v.o.sott.it.

Queste sono le opere prime da girare! Capaci di appassionare le platee con una storia difficile, quella della ragazza Teena Brandon che vive e ama da ragazzo, con l’inversione anche del nome, Brandon Teena.

Le interpreti (meno di 50 anni in due) sono Hilary Swank, Oscar clamoroso e meritatissimo e Chloe Sevigny, bella, affascinante, amata da Brandon, sentimento che gli/le costa la vita. Brandon un tenero, ambiguo Marlonbrandon del Terzo Millennio.

Chloe interpeta a meraviglia una povera ma bella, entusiasmante, coinvolgente. Gli orridi machos che matano Teena sono ottimamente diretti dall’esordiente Pierce, che proviene da studi antropologici.

Raramente si viene tanto suggestionati da un film. Quando accade, il cinema riacquista senso e valore. Chi vuol iniziare una carriera cinematografica si guardi e riguardi questo film. (Fabrizio Caleffi – MyMovies)

Premio Oscar 2000: Miglior attrice protagonista a Hilary Swank. Golden Globes 2000: Miglior attrice in un film drammatico a Hilary Swank.

Lana: non guardare la mia stupida casa.
Brandon: non sto guardando la tua stupida casa, sto guardando te.

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Sabato 4 marzo – ore 21.00

KINSEY

Un film di Bill Condon

Con Liam Neeson, Laura Linney, Chris O’Donnell, Peter Sarsgaard, Timothy Hutton

durata 118 min. – USA, Germania 2004 – v.o.sott.it.

Nel 1948 con il suo saggio ‘Sexual Behavior in the Human Male’ e intervistando migliaia di persone riguardo agli aspetti più intimi della propria vita, Kinsey ha alzato il sipario della segretezza e del pudore su una società in cui i comportamenti sessuali erano per lo più nascosti. Il suo lavoro ha dato vita a uno dei dibattiti culturali più intensi dell’ultimo secolo, un dibattito che ancor oggi non si è esaurito.

“Biografia dell’uomo che rivoluzionò completamente il modo di guardare alla sfera della sessualità”. Giancarlo Zappoli – MyMovies

“Perché ognuno è diverso. Il problema è che la maggior parte della gente vuole essere uguale, trova più facile ignorare questo aspetto fondamentale della condizione umana, è così ansiosa di far parte del gruppo che tradisce la sua natura per conformarsi, se qualcosa di piacevole e fortemente desiderato viene proibito diventa un ossessione…! Rifletteteci!” Alfred Kinsey – Liam Neeson

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Domenica 5 marzo – ore 18.00

CLOSER

Un film di Mike Nichols

Con Jude Law, Julia Roberts, Clive Owen, Natalie Portman, Nick Hobbs

durata 100 min. – USA 2004 – v.o.sott.it.

Presentazione a cura di Martina Paolucci, psicologa

Alice, un’americana a Londra, conosce Dan per caso e se ne innamora. Dan è un giornalista di necrologi, con un romanzo nel cassetto. Quando incontra la fotografa Anna per un servizio ne rimane folgorato. Larry, un dermatologo, incontra su una chat Dan che finge di essere una donna e per caso lo mette in contatto con Anna. I rapporti fra i quattro andranno sempre più a complicarsi.

“Tra i pochi in grado di rappresentare il corpo delle emozioni amorose al di fuori delle convenzioni (vecchie e nuove) dei melodrammi, Nichols stringe e inchioda il suo quartetto di interpreti in una successione sincopata di climax narrativi”. FilmTv

Golden Globes 2005: Miglior attore non protagonista a Clive Owen. Miglior attrice non protagonista a Natalie Portman.

«If you believe in love at first sight, you never stop looking.» («Se credete all’amore a prima vista, non finirete mai di cercare.») Didascalia del film

Senza verità siamo animali. Dan

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Ingresso con tessera Ov 2017 e sottoscrizione

Graph Luigia Stefanucci

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Ciò che tiene insieme il mondo, ho imparato a mie spese, è il rapporto sessuale.
Henry Miller

 

Nella vita ci sono molte cose più importanti del sesso, ma vengono tutte dopo.
Giovanni Soriano, Finché c’è vita non c’è speranza, 2010

 

Il sesso non è tutto, ma senza il sesso tutto è niente.
Roberto Gervaso, La volpe e l’uva, 1989

 

Cordelia mia, trovandosi a caccia, Alfeo s’innamorò della Ninfa Aretusa. Ma questa non volle esser sua e fuggì, fuggì sempre dinanzi a lui, finché nell’isola Ortigia venne trasformata in fonte. Alfeo ne dolorò immensamente e fu anche lui tramutato in fiume, in quel fiume che ora corre sotto il nome di Elis nel Peloponneso. Eppure non dimenticò l’amor suo: e sotto le onde del mare poté riunirsi finalmente con l’amata. È passato forse il tempo delle metamorfosi? Rispondimi! È passato forse il tempo dell’amore?

(S.A. Kierkegaard)