The Revenant vs The Hateful Eight
nell’Ottocento, nel vecchio west degli Stati Uniti, due film d’autore tentano di aggiornare un genere glorioso
La riscoperta delle radici, per enfatizzare, contestare, riconquistare certezze e autorevolezza, è la ragione per cui il cinema americano ha scelto di tornare al western, aggiornandolo, trasformandolo, deformandolo.
È un magnifico western The Revenant-Redivivo di Alejandro González Iñárritu, un turbine capace di passare attraverso opere come 21 grammi e Birdman.
È un western colto, verbosissimo e corpuscolare (più che crepuscolare) The Hateful Eight di Quentin Tarantino. Poli opposti, conflittuali, ma veri western.
L’elemento comune è che sia Inarritu sia Tarantino chiedono allo spettatore di non essere solo testimone ma protagonista. Di condividere l’odore del duello, la fatica delle marce impossibili, il dolore dei bivacchi, lo strazio e la paura dei soldatacci e delle vittime.
Iñárritu e Tarantino, lontani dalla lezione di Raoul Walsh, Sam Peckinpah, John Ford e Sergio Leone, indagano sulla relazione tra apparenza e realtà e vigilano sulla trasformazione del «genere», che altrimenti rischierebbe la deriva fantasy.
The Revenant ha un precedente, Uomo bianco va’ col tuo Dio (Richard Sarafian, 1971, con Richard Harris e John Huston) e guarda al cinema di Terrence Malick e Peter Jackson. The Hateful Eight è vicino a un capolavoro di Robert Altman, I compari (McCabe & Mrs. Miller, 1971, con Julie Christie e Warren Beatty).
I due, Iñárritu e Tarantino, camminano in ordine sparso, ma insieme fanno un valore assoluto: buon anno!!!
Amelia (TR)
SALA COMUNALE F. BOCCARINI
P.zza Augusto Vera, 10
Venerdì 6 gennaio – ore 21.00
THE HATEFUL EIGHT
Un film di Quentin Tarantino
Con Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demiàn Bichir
durata 167 min. – USA 2015 – v.o.sott.it.
Lungo i sentieri rocciosi del Wyoming, una diligenza corre più forte del vento. Un vento che promette furia e tempesta. Ultima corsa per Red Rock, la diligenza si arresta davanti al Maggiore Marquis Warren, diligence stopper e cacciatore di taglie nero che ha servito la causa dell’Unione. Ospitato con riserva da John Ruth, bounty hunter che crede nella giustizia, meno negli uomini, Warren lo rassicura sulle sue buone intenzioni. Il viaggio riprende ma il caratteraccio di Daisy Domergue, canaglia in gonnella condotta alla forca, lo interrompe di nuovo. La sosta imprevista incontra e carica tra chiacchiere e scetticismo Chris Mannix, un sudista rinnegato promosso sceriffo di Red Rock. Incalzati dal blizzard, trovano rifugio nell’emporio di Minnie dove li attendono un caffè caldo e quattro sconosciuti. Interrogati a turno dal diffidente John Ruth probabilmente nessuno è chi dice di essere.
Premio Oscar 2016: Miglior colonna sonora a Ennio Morricone
John Ruth: you’re writing your life story? (stai scrivendo la storia della tua vita?)
Joe Gage: you bet I am. (ci puoi scommettere)
John Ruth: am I in it? (e io ci sono?)
Joe Gage: you just entered. (ci sei appena entrato)
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Sabato 7 gennaio – ore 21.00
REVENANT – REDIVIVO
Un film di Alejandro González Iñárritu
Con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter, Forrest Goodluck
durata 156 min. – USA 2015 – v.o.sott.it.
Sono gli anni Venti del diciannovesimo secolo. Soldati, esploratori, cacciatori di pelli, mercenari solcano i territori ancora sconosciuti d’America per trarne profitto. Glass è l’uomo che meglio di tutti i suoi compagni di spedizione conosce la terra impervia in cui si sono inoltrati. Il suo compito è riportare la compagnia al forte e tutto ciò che lo preoccupa è proteggere suo figlio, un ragazzo indiano. Lo scontro con un grizzly lo lascia in condizioni prossime alla fine. Il più arrogante della compagnia, Fitzgerald, si offre di restare per dargli sepoltura, ma lo tradisce orribilmente. La volontà di vendicarsi rimetterà in piedi Glass e darà inizio ad un’odissea leggendaria.
Premio Oscar 2016: Miglior regia a Alejandro González Iñárritu, Miglior attore a Leonardo DiCaprio, Miglior fotografia a Emmanuel Lubezki.
Golden Globes 2016: Miglior regia a Alejandro González Iñárritu; Miglior film drammatico; Miglior attore in un film drammatico a Leonardo DiCaprio.
BAFTA 2016: Miglior film; Miglior regia a Alejandro González Iñárritu; Miglior attore a Leonardo DiCaprio; Miglior fotografia a Emmanuel Lubezki; Miglior suono a Lon Bender (Chris Duesterdiek), Martín Hernández, Frank A. Montano (Jon Taylor), Randy Thom.
Dopo il film visione del documentario: A World Unseen
Protagonisti del video il regista e il cast, che ci raccontano le difficoltà incontrate durante la realizzazione del film, girato in condizioni proibitive tra il Canada e la Columbia Britannica. Uno sguardo che ci conduce alla scoperta della visione di Iñárritu e della vicenda del protagonista, dei suoi segreti, delle debolezze e soprattutto della forza che lo ha spinto a “rinascere” in nome della vendetta e del riscatto spirituale.
“Non ho più paura di morire. Sono già morto“. Hugh Glass