Giocare con le immagini: il mondo dell’arte visto con il sorriso
Att.ne! Questa è un’iniziativa epilettica, che ignora la realtà dei fatti: iconica, ironica, organica, patafisica, pericolosa sabotatrice del conformismo in arte
Benché dopo 10 minuti diventi evidente, View Askew dichiara che questo film è, dall’inizio alla fine, una commedia surreale che non va presa sul serio.
Insistere sul fatto che quanto segue sia incendiario o provocatorio significa fraintendere le nostre intenzioni ed emettere un giudizio inopportuno; emettere giudizi spetta solo e unicamente a Dio (questo vale anche per i critici cinematografici… scherziamo).
Quindi, per favore, prima che pensiate che questa sciocchezza di film possa nuocere a qualcuno, ricordate: anche Dio ha un senso dell’umorismo… Prendete l’ornitorinco.
Grazie e buona visione.
P.S. Porgiamo le nostre sincere scuse a tutti gli amanti dell’ornitorinco che si sono offesi per questo sconveniente commento.
Noi di View Askew rispettiamo il nobile ornitorinco e non è nostra intenzione mancare in qualche modo di rispetto a questo stupido animale.
Grazie ancora e buona visione.
[Avvertenza nei titoli di testa del film Dogma, scritto e diretto da Kevin Smith (1999)]
Oltre il Visibile, in collaborazione con il collettivo Dom Quix, presenta un progetto e una serie di eventi che affrontano, attraverso una concezione Iconico-Ironica, i simboli, decodificati attraverso il paradosso, secondo una visione allegra e bizzarra.
E attraverso la proiezione di due film: Dogma, un film del 1999 scritto e diretto da Kevin Smith, il quale ha creato un irresistibile mix di ironia e saggezza popolare in questo viaggio che somiglia ad un road movie e ricrea la ricerca della fede perduta da parte di Bethany, una giovane operatrice di una clinica per aborti, operatrice vittima lei stessa di un aborto spontaneo; e Il senso della vita del 1983 (Monty Phython), film volutamente folle, tanto che anche i pesci, nel loro acquario sbalordiscono, quando si spiega la differenza fra i cattolici e i protestanti riguardo al controllo delle nascite (come se non esistesse il terzo e quarto mondo che rifiuta ogni controllo delle nascite), o quando viene affrontato il problema dell’esistenza di Dio, il significato e il valore della vita umana, l’inferno, il paradiso, la vita eterna.
Alla proiezione dei film si unirà anche l’esposizione di opere dal titolo “Iconology“, che presenta il lavoro del collettivo Dom Quix, formato da un disegnatore e da una storica dell’arte, i quali hanno intrapreso un personale percorso verso la ri-scoperta del simbolo iconologico. Attraverso il loro lavoro propongono una visone che combina diverse tecniche, materiali, simboli e significati e che a loro volta generano interpretazioni a metà strada tra il sarcasmo e la devozione.
La mostra è principalmente basata sulla valorizzazione del sentimento della simpatia, intesa in senso “greco” (condivisione del pathos: συμπάϑεια, composto da σύν «con» e πάϑος «affezione»), con l’intenzione di mitigare l’austera solennità che ha a che fare con gli argomenti strettamente religiosi, mostrando gli esiti di un percorso più spiritoso che spirituale.
Qui di seguito il programma dettagliato
Amelia (TR)
Biblioteca comunale – Sala Conti Paladini
Largo Caduti delle Stragi di Nassiriya e Kabul, 1
Venerdì 24 giugno – ore 19.30
Presentazione del progetto espositivo Iconology
a cura del collettivo Dom Quix
Vernissage di apertura della mostra
A seguire – ore 21.00 ca.
DOGMA
Un film di Kevin Smith
Con Linda Fiorentino, Kevin Smith, Matt Damon, Ben Affleck, Alan Rickman
durata 128 min. – USA 1999 – v.o.sott.it.
Due angeli ribelli cacciati dal paradiso sono costretti a trascorre la loro esistenza in un particolare inferno: lo stato americano del Wisconsin. Il loro maggior desiderio è quello di tornare a casa, in paradiso. Per fare ciò sono disposti a tutto. Anche a sacrificare l’esistenza stessa del mondo. Trovata una piccola scappatoia nel dogma dell’infallibilità divina essi vi si infilano, ben consapevoli delle gravi e luttuose conseguenze che questo gesto comporta. Nel momento stesso in cui l’infallibilità divina viene ad essere sconfessata per il mondo non vi è più scampo…
Il film è stato nominato per un Independent Spirit Award e per un Science Fiction and Fantasy Writers of America per la migliore sceneggiatura.
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Tu sai cosa fa un angelo, vero? Agisce come la voce di Dio.
Perché Dio non parla per se stesso?
Gli esseri umani non hanno né la capacità uditiva né quella psicologica di sostenere il maestoso potere della vera voce di Dio. Sentendola, la tua mente sprofonderebbe e il tuo cuore ti esploderebbe nel petto. Ci abbiamo rimesso cinque Adami prima di capirlo.
L’angelo (Alan Rickman) e l’umana (Linda Fiorentino)
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Bethany: Lui com’è?
Metatron: Dio? Solitario, ma spiritoso. Ha un grande senso dell’umorismo. Prendi il sesso, ad esempio. Non c’è niente di più ridicolo delle smorfie che fate durante il coito.
Bethany: Il sesso è uno scherzo in Paradiso?
Metatron: Beh, per quanto mi risulta, è uno scherzo anche quaggiù!
Bethany (Linda Fiorentino) chiede all’angelo Metatron (Alan Rickman) informazioni su Dio [dal film Dogma, di Kevin Smith]
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Sabato 25 giugno – ore 20.30
La scienza Iconologica ovvero la descrizione delle immagini tramite i simboli
Introduzione a cura della storica dell’arte Eleonora Pimponi
A seguire – ore 21.00 ca.
MONTY PYTHON – IL SENSO DELLA VITA
Un film di Terry Jones
Con Graham Chapman, John Cleese, Michael Palin, Eric Idle, Terry Jones
durata 98 min. – Gran Bretagna 1983 – v.o.sott.it.
Realizzato con ricchi mezzi, è il 4 e il migliore dei film del gruppo britannico: il più trasgressivo, provocante e divertente almeno per chi non considera indispensabile nel comico la nozione di buon gusto.
L’aiuta la struttura a episodi, vicina ai loro programmi televisivi (1969-74) più che ai film precedenti. In questo circo beffardo e dissacrante si scherza con la morte, la vita dopo la morte, le guerre coloniali, la follia e l’ipocrisia del nostro tempo, il Medioevo, il controllo delle nascite, cattolici e protestanti, l’educazione sessuale, la chirurgia e il sistema bancario che ispira il primo immaginoso sketch. Tremendo quello sulla gastronomia, parodia assassina di La grande bouffe e apoteosi del vomito con T. Jones in un travestimento elefantino e l’impareggiabile J. Cleese come cameriere.
Il film si aggiudicò il Grand Prix Speciale della Giuria al 36º Festival di Cannes
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La vita è un gioco. O vinci o perdi, sei quello che sei. (Donna delle pulizie – Ristorante)
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Salve, possiamo avere il suo fegato?
Cosa?
Il suo fegato.
Eh?
È un grosso organo glandolare nel suo addome…sa, è marrone e rossastro, è una specie di…
Sì, lo so che cos’è, ma insomma…insomma io lo uso!
Avanti signore, la smetta! Non faccia tante storie, su, forza!
Mi lasci!
Ecco qua, e questo cos’è?!
La tessera di donatore di fegato.
E le sembra poco?
Sentite, non posso darvelo adesso: c’è scritto “in caso di morte”!
Nessuno di quelli ai quali abbiamo tolto il fegato è mai sopravvissuto…
Gli infermieri John Cleese e Graham Chapman suonano alla porta di Terry Gilliam
[dal film Monty Python – Il Senso Della Vita, di Terry Jones]
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NOTE
Ingresso con tessera OV 2016 e sottoscrizione
Graph Roberta Boccacci