La maschera e il volto

Politica e cultura digitali: viaggio nelle legioni dei cyberattivisti

WeAreLegion[1]

Una volta le rivoluzioni nascevano in piazza, oggi le piazze sono molteplici, si chiamano server e arrivano ovunque…

Noi siamo legione. Noi non perdoniamo. Noi non dimentichiamo. Aspettateci.

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

Venerdì 6 marzo – ore 21.00

 V per vendetta

 Un film di James McTeigue

 Con Hugo Weaving, Natalie Portman, Stephen Fry, Stephen Rea, John Hurt

 durata 120 min. – USA, Germania 2005 – V.O. sott. ITA

In un futuro alternativo la Germania, vincitrice della seconda guerra mondiale, ha trasformato la Gran Bretagna in un paese nazista, governato con il pugno di ferro da una tirannia mediatica degna di un romanzo orwelliano. Contro questo regime totalitario si scaglia un misterioso uomo mascherato: carismatico e spietato, straordinariamente esperto dellarte del combattimento e dell’inganno, “V” provoca una serie di atti terroristici cercando di esortare i suoi concittadini a ribellarsi alla tirannia e all’oppressione. In questa sua lotta solitaria il giovane troverà una inaspettata alleata, Evey Hammond, una ragazza salvata dalle grinfie della polizia segreta.

 “Vedete? Non potete uccidermi. Non ci sono carne e sangue sotto questo mantello: c’è solo un’idea”.

 ———-

Sabato 7 marzo – ore 21.00

 Anonymous – L’esercito degli hacktivisti

 Un film di Brian Knappenberger

 durata 93′ – USA, Regno Unito 2012 – V.O. sott. ITA

Il documentario di Brian Knappenberger ripercorre la storia degli Hacktivisti, movimento che fa della libertà di espressione il proprio marchio di fabbrica.

Il gruppo, nato dai membri dell’irriverente community online di 4chan, si afferma presto e inaspettatamente come movimento politico internazionale con aderenti in tutto il mondo.

Una folla di migliaia di volti celati dalle maschere di Guy Fawkes, protagonista del film V per Vendetta, si unisce alla prima grande contestazione degli Hacktivisti nel mondo reale, quella contro Scientology.

Seguono le proteste e i boicottaggi contro la censura di Internet in Australia e il supporto alle rivolte della primavera araba e al sito di Wikileaks. Tutti devono poter accedere a Internet, tutti devono poter comunicare liberamente. L’esercito di Internet non ha paura di sfidare i grandi poteri, perché ha dalla sua la tecnologia rivoluzionaria della Rete. Forma di contestazione virtuale si scontra però con la realtà delle prime ripercussioni giudiziarie.

Sarà questo a fermare gli Hacktivisti? La verità vuole essere liberata e vogliono essere loro a farlo.

 “Tutti devono poter accedere a Internet, tutti devono poter comunicare liberamente.”