Musicisti e viandanti, angeli e ribelli
La nostra prossima iniziativa cinematografica sarà un’escursione nei territori musicali di artisti maledetti, “arrabbiati”, anticonvenzionali, tragici e ribelli: voci autentiche di poeti moderni.
Amelia – TR
Sala comunale F. Boccarini
Venerdì 6 febbraio 2015 – ore 21.00
Control
Un film di Anton Corbijn
Con Sam Riley, Samantha Morton, Alexandra Maria Lara, Joe Anderson, James Anthony Pearson
Biografico, b/n durata 122 min. – USA 2007 – v.o. sott. ITA
“Il più grande fotografo e videomaker postpunk esordisce con una pellicola in bianco e nero dove restituisce la vita al più dimenticato dei geni di una generazione: il cantante dei Joy Division Ian Curtis da Macclesfield, Manchester (interpretato da un Sam Riley da choc).
Prima e più di Cobain, Curtis ha incarnato il tormento di un successo che uccide. Corbjin ha scolpito senza un filo di retorica la lotta contro l’epilessia, la depressione e la vita senza ‘controllo’ di una rockstar che si è impiccata a ventitré anni, al culmine di una carriera folgorante”. (Serafino Murri, XL Repubblica)
“Wait for the time, something must break”
(“Something must break”, Joy Division)
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Sabato 7 febbraio – ore 21.00
Indebito
Un film di Andrea Segre
Con Vinicio Capossela, Theodora Athanasiou, Giorgis Christofilakis, Keti Dali, Pantelis Hatzikiriakos
Documentario, durata 87 min. – Italia 2012
A partire dalle ore 20.00: cena a buffet greca
NOTE di REGIA
Abbiamo girato tutto con tre camere a mano, ma non sporche. Inquadrature instabili che cercano di essere stabili.
Concerti notturni, parole che diventano musica e musica che ascolta le parole. E le città di giorno. La poesia del cemento. I segni della rabbia sui muri, Le vetrine della crisi. La decadenza della crisi.
Un film costruito nel solco del cinema-documentario, ma lasciando spazio a momenti di messa in scena teatrale che cercano dialogo anche con il repertorio e la memoria.
“Povertà, anche se possiedi delle vittime, nascondi anime con emozioni“
Vasilis Tsitsanis -1952
“La Grecia è solo l’inizio“
Graffito sul muro della Stazione Centrale di Milano – 2012
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Domenica 8 febbraio – ore 18.00
Something From Nothing: The Art of Rap
Un film di Ice-T, Andy Baybutt
Con Bun B, Afrika Bambaataa, Busy Bee, Common, Joe Budden
durata 111 min. – Gran Bretagna 2012 – v.o. sott. ITA
Il film/documentario diretto da Ice-T, stella dell’hip hop, ripercorre la storia del genere musicale, accantonando tutto quello che è moda e finzione ed esplorando invece i sentimenti, le parole, le storie di vere e proprie Leggende del Rap.
“Quello che so è che l’hip hop richiede abilità. La capacità di un grande dj, la bravura di un grande breakdancer, lo stile di un grande graffiti writer o il sapore e la tecnica di un MC di talento… Ho sempre considerato il microfono la mia arma, le mie munizioni sono la mia intelligenza, e il mio calibro la mia cadenza e il movimento. Questo non è un gioco, questa è l’arte del rap.” Ice-T
“Se Arthur Rimbaud vivesse oggi, sarebbe un rapper” Lou Reed
Per tutti gli eventi: ingresso con tessera OV 2015 e sottoscrizione
Locandina a cura di Roberta Boccacci