Cinema letteratura e inquietudini giovanili
Dopo l’appuntamento di novembre ritorna questo fine settimana ad Amelia l’iniziativa che unisce cinema e letteratura. L’occasione è data ancora una volta dalla Biblioteca comunale di Amelia “Luciano Lama” che, in collaborazione con la prof.ssa Bianca Maria Pisapia, ha invitato il prof. Guido Bulla nella lettura di Giulietta e Romeo di William Shakespeare. Ma andiamo con ordine.
Venerdì 13 dicembre c/o la Sala “Flavio Boccarini” (P.zza Augusto Vera, 10) partirà la Rassegna cinematografica Giovani e ribelli, interamente incentrata su inquietudini, malcontenti e disagi giovanili con, sullo sfondo, amari scenari di vita (sub)urbana.
Alle ore 21.00 è prevista la proiezione di Gioventù bruciata, il film di Nicholas Ray (con Natalie Wood, James Dean, Sal Mineo, Dennis Hopper, Jim Backus – USA 1955), considerato uno dei film più belli della storia del cinema.
Due ragazzi e una ragazza – tutti alle prese con difficili situazioni familiari – partecipano ai giochi pericolosi di una banda. Sono ricercati dalla polizia dopo un incidente mortale.
Uno dei 3 film che fecero di James Dean un divo, emblema della gioventù “ribelle senza causa” degli anni ’50 e confermò in Ray uno dei cineasti più sensibili e originali di Hollywood.
“Vorrei che ci fosse un solo giorno in cui io non debba sentirmi così confuso e non debba provare la sensazione di vergognarmi di tutto” (James Dean).
Sabato 14 dicembre doppio appuntamento.
Alle ore 18.00 c/o la Biblioteca Comunale – Sala “Conti Palladini”, appuntamento con Letture in biblioteca (a cura di Biancamaria Pisapia): Guido Bulla commenta Giulietta e Romeo di William Shakespeare.
A seguire ci si sposterà c/o la Sala “Flavio Boccarini” per una cena buffet (ore 20.00) e per la proiezione (ore 21.00) del film Romeo + Giulietta di William Shakespeare, di Baz Luhrmann (con Leonardo Di Caprio, Claire Danes, John Leguizamo, Harold Perrineau, Jr., Pete Postlethwaite – USA1996), il revival cinematografico shakespeariano più riuscito degli anni Novanta.
Nella bella Verona Beach, due adolescenti innamorati si tolgono la vita seppellendo per sempre l’odio dei loro genitori. Lo annuncia una speaker di un notiziario televisivo, declamando in versi rimati il loro amore tragico e avversato dalle rispettive famiglie: anglosassoni e protestanti i Montague, ispanici e cattolici i Capulet.
Signori di Verona e nemici giurati, governano sciaguratamente il destino della città a colpi di pistola e quello dei loro figli con regolamenti e castighi. Dietro a una maschera, attraverso un acquario e sotto a un balcone, Romeo e Giulietta si innamorano di un amore innocente ed eccitato. Divisi dagli impedimenti del caso e dall’egoismo delle parti avverse, i giovani innamorati soccomberanno nel corpo, sopravvivendo nel cuore.
La Rassegna si chiuderà domenica 15 dicembre alle ore 18.00 con West Side Story, il film Robert Wise, Jerome Robbins (con Natalie Wood, Rita Moreno, Richard Beymer, George Chakiris, Russ Tamblyn – USA 1961), considerato il capolavoro del genere musical: una sorta di Romeo e Giulietta ambientata nei quartieri poveri di New York.
Riff è il capo dei Jets, Bernardo degli Sharks. Tra le bande rivali si prepara una dichiarazione di guerra. Quando nasce, sincero e totalizzante, l’amore tra Maria, sorella di Bernardo, e Tony, il migliore amico di Riff, la situazione precipita e la battaglia ha inizio, vana, scorretta, fatale.
Ispirato allo spettacolo che aveva debuttato a Broadway qualche anno prima, nel 1957, West Side Story, codiretto da Jerome Robbins e Robert Wise, rivoluziona, nel 1961, l’universo del film musicale.
Grazie alle straordinarie coreografie di Leonard Bernstein, tutto, nel film, è ballo, canto, movimento, persino la passeggiata dei Jets nel loro quartiere o le sequenze di lotta. La città di New York è protagonista assoluta e insieme spettatrice impotente di ciò che accade sul suo suolo, alla faccia del mito della tolleranza e della statua della libertà.
Dieci i premi Oscar meritatamente conquistati, tra cui miglior film, regia, scenografia, coreografia, costumi, montaggio, colonna sonora. Notevoli persino i titoli di testa, affidati alla matita di Saul Bass. Nelle orecchie restano, a lungo, le note di “Tonight”, “Maria”, “America”, negli occhi lo sguardo dell’eroina, Natalie Wood.
Entrata con tessera e sottoscrizione