Gestire il tempo: vivere la vita

Incontri film tematici con al centro la nostra vita, lavorativa e non

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Questo fine settimana Oltre il Visibile, in collaborazione con il Giardino delle Meraviglie di Amelia, propone la Rassegna Gestire il tempo: vivere la vita, incontri film-tematici con al centro la nostra vita, il nostro tempo, lavorativo ed esistenziale in genere.

Come si sa, esiste al giorno d’oggi una vasta bibliografia inerente alla gestione del tempo, in particolare rivolto al tempo lavorativo: come organizzarsi, come ottimizzare, cosa evitare per non perdere tempo, come produrre di più, come ottenere più risultati…

Tutti temi che, molto spesso, danno per scontato che ci sia già stata una riflessione sul senso e il valore del tempo, indipendentemente dalla situazione specifica. Appare che il tempo importante sia quello del “fare”: essere operativi, produrre, ottenere dei risultati che il più delle volte hanno come riferimento la considerazione e il giudizio degli altri. Ci si motiva a fare delle cose perché così “domani siamo liberi per…”, “domani non dovrò pensare a…”.

Si vive insomma in attesa di quella vacanza, quell’avvenimento, quel tempo. Ma succede che “diman tristezza e noia recheran l’ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno”.

Quello a cui Oltre il Visibile intende rivolgere il pensiero e portare l’attenzione è che esiste un altro tempo: quello dell’essere. Quello che ogni momento ha in sé la meraviglia della vita, indipendentemente dai fatti che avvengono.

È, ad esempio, il tempo della gravidanza, in cui l’attesa è qualcosa di buono, qualcosa di cui si può fare una fotografia, un dipinto che rimarrà. Attimi fotografati, dipinti, segnati per sempre, perché sono gli attimi in cui avviene e si sta costruendo la vita. La nostra vita.

 

Si parte dunque venerdì 15 marzo con la visione di Zorba il greco, il capolavoro del 1964, diretto da Michael Cacoyannis e basato sull’omonimo romanzo di Nikos Kazantzakis. La trama è nota: sull’isola greca di Creta, Basil, un timido e inibito scrittore inglese fa amicizia con Zorba, un greco dai mille mestieri con un impressionante amore per la vita. Quando Zorba accetta di lavorare per Basil in una miniera in disuso, è l’inizio di una lezione per il giovane uomo che gradualmente si sposta da osservatore a partecipante.

Ospite della serata sarà Fabrizio Brunetti, meditatore e ricercatore spirituale, che parlerà di questo grande successo internazionale, a cui contribuirono le musiche popolari di Mikis Theodorakis, l’esuberante interpretazione di Quinn in un personaggio “più grande della vita”, la robusta regia di Cacoyannis.

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Sabato 16 marzo sarà la volta di The Weather Man (L’uomo delle previsioni), un film del 2005 di Gore Verbinski, con Nicolas Cage e Michael Caine.

La storia è quella di un meteorologo televisivo, con una situazione familiare in perdita: separato, una figlia obesa e un padre gelido. In una Chicago uggiosa consuma un’esistenza senza significato. Eppure, lentamente, il quarantenne Dave reagisce, impegnandosi nel tiro con l’arco, come se volesse centrare il bersaglio di una vita migliore.

Per l’occasione interverrà Nicoletta Ferroni, insegnante, operatrice olistica.

 

Entrambe le visioni avranno luogo c/o la splendida cornice della Sala Boccarini di Amelia, con inizio alle ore 21.00